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7/12 aprile 2015 I Seminari di Anna Maria Nicolò a Buenos Aires

25/05/15
7/12 aprile 2015 I Seminari di Anna Maria Nicolò a Buenos Aires

Anna Nicoló’s visit to Buenos Aires

Virginia Ungar

Anna Nicoló was in Buenos Aires from April 7 to April 12. She came here invited by the Buenos Aires Psychoanalytical Association (APDEBA) under the auspices of IPA´s CAPSA. She developed a very intense activity through which we were able to appreciate not only her deep knowledge of Psychoanalytic Theory and Technique but also her profound and sharp approach to the clinical situation.

Dr. Nicoló started her work in APdeBA with her discussion of a clinical presentation of an adolescent patient, in which she was able to convey her vast experience on the subject and her own ideas about work with patients of that age.

The same evening Anna presented her paper “Psychotic functioning in adolescence: the perverse solution to survive”at the University Institute of Mental Health (IUSAM-APDEBA) which was very well received and was followed by an interesting and productive discussion from the audience.

The following day, Dr Nicoló went to the Ramón Carrillo Public Hospital, in the Province of Buenos Aires, which has an agreement with APDEBA to work together on a regular basis. This meeting was also sponsored by San Isidro City Hall.

The secretary of Children and Family at the San Isidro City Hall received Dr Nicoló warmly and had a conversation with her.

Anna left an excellent impression on the large audience of almost 100 people who attended her discussion of a 16-year-old female patient case. Attending were psychiatrists, psychologists, psychotherapists, social workers and teachers, who are working at the public hospital and benefited from the psychoanaltyic input Dr. Niciolló conveyed to them.

The audience was very impressed by Anna´s capacity to transmit psychoanalytic thinking even in a non-psychoanalytic facility. This is in fact one of my personal ideas about the future of psychoanalyisis: we psychonanalysts must venture out to our offices and Societies and Institutes to bring our way of thinking about cases that are treated into different settings, such as public hospitals. We must follow the younger generations who are currently working with very ill patients in very diffcult social contexts.

In this case, the public developed a very positive transference to psychoanalysis in the person of Anna Nicoló.

On Wednesday at 1.30 pm , she gave a lecture at the Children and Adolescent Department of APdeBA, entitled “The body and pathological defences in adolescence” which was attentively followed by a large audience of members, candidates and Senior analysts. It was a very interesting lecture on theoretical concepts of Psychopathology in adolescence, illustrated with a very well reported clinical case. It was a new opportunity to witness Anna´s profound thinking on the adolescent period, bringing a truly psychoanalytical approach to the subject. Again, the presentation was followed by a very productive discussion from the floor.

After these activities, Dr. Nicoló attended the First International Congress on Psychoanalysis with Families and Couples – Perspectives around the world, co-jointly organized by the IPA and the FEPAL committees on Family and Couple Psychoanalysis that was held in Buenos Aires.

She presented an interesting case trough which she was able to bring her ideas about the importance of working on the historical and biographic narratives brought into family psychoanalysis´s sessions. This paper was discussed by Janine Puget.

Anna was present throughout the Congress and her contributions were always enriching and thought-provoking.

I would like to stress that Anna Nicoló left APdeBA members with the impression that we all, and specially the younger generations, were moved by her enthusiasm and devotion to Psychoanalysis, her willingness to be attentive to the new challenges we are facing, her openness to be ready to listen to everything that can come to our practice, and her deep knowledge of Psychoanalytic theory and technique. APdeBA hopes that someday she will return.

La visita di Anna Nicolò a Buenos Aires

Virginia Ungar

Anna Nicoló è stata invitata a Buenos Aires, dal 7 aprile al 12 aprile 2015, dalla Associazione Psicoanalitica di Buenos Aires (APDEBA) sotto gli auspici del Committee CAPSA dell’IPA. Nella sua intensa attività seminariale, abbiamo potuto apprezzare non solo la sua profonda conoscenza della teoria e tecnica psicoanalitica, ma anche il suo approccio profondo e acuto alla situazione clinica.

La Dr.ssa Nicolò ha iniziato il suo lavoro in APdeBA discutendo il caso clinico di un paziente adolescente e ci ha trasmesso così la sua vasta esperienza in materia e le sue idee sul lavoro con i pazienti di questa età.

La sera stessa Anna ha presentato, presso l’Istituto Universitario di Salute Mentale (IUSAM-APDEBA), una relazione sul “Funzionamento psicotico in adolescenza: le soluzioni perverse per sopravvivere”, che è stato molto ben accolto ed è stato seguito da una discussione interessante e proficua con i partecipanti.

Il giorno dopo, la dott.ssa Nicolò ha tenuto un seminario presso Ospedale Pubblico Ramón Carrillo, nella provincia di Buenos Aires, che ha un regolare accordo con l’APDEBA. Questo incontro è stato anche sponsorizzato dal Municipio di San Isidro. Presso il Municipio, il Segretario preposto ai bambini e alle loro famiglie ha ricevuto calorosamente la dott.ssa Nicolò, discutendo a lungo con lei.

Anna ha destato un’ottima impressione sul grande pubblico di quasi 100 persone, discutendo anche in questa sede il caso clinico di un paziente di 16 anni. Il pubblico era composto di psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali e insegnanti, che lavorano presso l’ospedale pubblico e hanno beneficiato dell’apporto psicoanalitico che la dott.ssa Nicolò ha trasmesso loro.

Il pubblico è stato molto impressionato dalla capacità di Anna di trasmettere il pensiero psicoanalitico, anche in strutture non-psicoanalitiche. Questo è infatti una delle mie idee personali sul futuro della psicoanalisi: a mio avviso, gli psicoanalisti devono essere capaci di dialogare con la società, portando il punto di vista e il pensiero psicoanalitico sui casi clinici che vengono trattati negli ospedali pubblici con differenti metodologie. Gli psicoanalisti devono aiutare e sostenere le giovani generazioni che lavorano con pazienti molto malati in contesti sociali molto difficili. In questo seminario, il pubblico ha sviluppato un transfert positivo verso la psicoanalisi grazie alle capacità personali di Anna Nicolò.

Il mercoledì alle 13:30, ha tenuto una conferenza presso il Dipartimento Bambini e Adolescenti di APdeBA, dal titolo “Il corpo e le difese patologiche in adolescenza” che è stato attentamente seguito da un folto pubblico di membri, candidati e analisti senior. E’ stata una lezione molto interessante sui concetti teorici di Psicopatologia psicoanalitica in adolescenza, illustrata con un caso clinico. E’ stata una nuova opportunità di assistere alla profonda riflessione di Anna sull’ adolescenza, e al suo approccio veramente psicoanalitico al soggetto. Ancora una volta, la presentazione è stata seguita da una discussione molto produttiva.

Dopo queste attività, la dottoressa Nicolò ha partecipato al Primo Congresso Internazionale che si è tenuto a Buenos Aires sul tema “Psychoanalysis with Families and Couples – Perspectives around the world”, co-organizzato dall’IPA e dai comitati sulla Psicoanalisi della famiglia e della coppia della FEPAL.

Anna Nicolò ha presentato un caso interessante che le ha permesso di illustrare le sue idee circa l’importanza di lavorare sulle narrazioni storiche e biografiche nelle sedute di psicoanalisi familiare. Discussant è stata Janine Puget. Anna è stata presente a tutto il Congresso con contributi arricchenti e stimolanti.

Vorrei sottolineare che Anna Nicoló ha lasciato nei membri dell’APdeBA una forte impressione. Tutti noi, e specialmente i giovani, sono stati mossi dal suo entusiasmo e dedizione alla Psicoanalisi, dalla sua volontà di essere attenta alle nuove sfide che dobbiamo affrontare, dalla sua recettività e apertura nell’ascoltare tutto ciò che può essere di aiuto alla nostra pratica, e dalla sua profonda conoscenza della teoria e della tecnica psicoanalitica. L’APdeBA spera che un giorno possa tornare.

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Parigi, SEPEA marzo 2011

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