La Ricerca

Cartografie dell’inconscio. Un nuovo atlante per la psicoanalisi. A cura di Lorena Preta, Mimesis (2016)

21/04/16

international preta cartografie inconscio 1E’ difficile pensare alla psiche come qualcosa di catalogabile e all’inconscio di per sé sconosciuto come un territorio che possa essere “cartografato” assegnandogli degli spazi ben definiti e tracciandone una mappa, eppure sappiamo che qualsiasi carta geografica oltre che rappresentare luoghi e posizioni, è l’indicatore di percorsi possibili che permettono innumerevoli scelte. Mettendo in relazione diversi paesi e culture del mondo è ipotizzabile tracciare una mappa della psiche basata su interconnessioni e interferenze. L’immagine di un Atlante contribuisce ad evocare il desiderio esplorativo che  dovrebbe caratterizzare la diffusione della psicoanalisi nel mondo, ma anche la necessità di non perdere, nel continuo processo di ridefinizione e cambiamento, le coordinate che guidano il nostro discorso.(Lorena Preta)

“La diffusione della psicoanalisi nel mondo al di fuori dei suoi tradizionali contesti geografici ha generato processi di fertilizzazione incrociata sorprendentemente bilaterali. In questa dimensione di incontro ai limiti tra l’‘altro’ e l’‘alieno’ si gioca la partita di una nuova connessione, di una trasformazione possibile e arricchente, generatrice di qualcosa di nuovo.” Dalla Prefazione di Stefano Bolognini

Lorena Preta è Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e della International Psychoanalytical Association (IPA). Ha scritto e diretto per molti anni varie serie di programmi scientifici per la RAI-TV. è stata direttore della rivista “Psiche” (Rivista di Cultura della Società psicoanalitica italiana, ed. Il Saggiatore) dal 2001 al 2009. Ha ideato e curato per molti anni Spoletoscienza (Incontri di scienza e cultura all’interno del Festival dei due Mondi di Spoleto). Ha ideato e curato (insieme a Pino Donghi), la collana “Lezioni italiane” presso la casa editrice Laterza. Ha curato molte pubblicazioni, alcune tradotte anche all’estero, tra le quali: La narrazione delle origini (1991); Che cos’è la conoscenza (con Mauro Ceruti, 1991); Immagini e metafore della scienza (1993); La passione del conoscere (1993); Il caso e la libertà (con M. Ceruti, P. Fabbri, G. Giorello, 1994); In principio era la cura (con Pino Donghi,1995); Nuove geometrie della mente (1999). Ha curato Geographies of Psychoanalysis. Encounters between cultures in Theran (Mimesis International 2015). Dirige la collana “Geografie della Psicoanalisi” per Mimesis e la collana “Geographies of psychoanalysis” per Mimesis International. Tra le pubblicazioni più recenti: La brutalità delle cose. Trasformazioni psichiche della realtà (Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2015). è autrice di numerosi saggi pubblicati in libri e riviste.

Vedi anche:

“Geographies of Psychoanalysis”, a cura di Lorena Preta

La brutalità delle cose.Trasformazioni psichiche della realtà, Lorena Preta, Mimesis (2015)

Freschi di Stampa

Geografie della psicoanalisi

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