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Video della Conferenza “Libertà ed equo scambio tra le differenze” S. Thanopulos 4/6/21

17/06/21
Chiharu Shiota,2015

Chiharu Shiota,2015

04/06/2021

“Libertà ed equo scambio tra le differenze”

Dr. Sarantis Thanopulos (Società Psicoanalitica Italiana, Napoli)

Lezioni Eranos-Jung: “Meditazioni sulla libertà. Autonomia nello specchio della vulnerabilità, tra paranoia e responsabilità”

Conferenza “La libertà e lo scambio paritario tra le differenze”, a cura del Dott. Sarantis Thanopulos (Società Psicoanalitica Italiana, Napoli), nell’ambito del ciclo 2021 delle Eranos-Jung Lectures promosse dalla Fondazione Eranos (Ascona, Svizzera) sul tema “Meditazioni sulla libertà. L’autonomia allo specchio della vulnerabilità, tra paranoia e responsabilità” (Auditorium del Monte Verità, Ascona, 4 giugno 2021). Moderatori: Prof. Fabio Merlini (Fondazione Eranos, Ascona), Prof. Riccardo Bernardini (Fondazione Eranos, Ascona).
Aristotele ha definito la democrazia come contratto politico tra cittadini diversi tra loro, ma pari. Ha dato così anche una buona definizione della libertà. Si è liberi solo se si ha diritto alla propria diversità, differenza. Il che implica anche il rispetto della differenza degli altri. Chi prevarica la differenza dell’altro, annullando la sua libertà, perde la propria differenza, rimasta senza dialogo e diventata norma. La libertà degli altri è condizione della nostra libertà, colui che esercita un potere autoritario è il suo primo schiavo. Libertà politica e libertà individuale sono indissociabili e sono fondate entrambe sull’Eros. Figlio della povertà (Penia) e della capacità di trovare varchi (Poros), Eros non possiede il suo oggetto, ma è ricco di risorse nel cercarlo. Non essere proprietari di ciò che si desidera ci permette di restare desideranti. La proprietà svilisce la libertà dell’oggetto desiderato, lo rende inerte, manipolabile e uccide il desiderio che gli è rivolto. La povertà del desiderio è anche assenza di calcoli e vulnerabilità, esposizione all’altro che è apertura al mondo.
Sarantis Thanopulos è Membro Ordinario con funzioni di Training della Società Psicoanalitica Italiana (SPI), di cui è da poco Presidente. Vive e lavora a Napoli. È collaboratore del quotidiano il Manifesto con la rubrica settimanale “Verità Nascoste”. I suoi campi di interesse clinico e teorico sono le psicosi, la trasmissione transgenerazionale del dolore psichico, lo spazio onirico dell’esperienza, la tragedia greca, le declinazioni della sessualità, il rapporto tra psicoanalisi e femminilità e la relazione tra psicoanalisi e società. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo L’eredità della tragedia (con A. Giannakoulas, Borla, 2006), Ipotesi Gay. Materiali per un confronto (con O. Pozzi, Borla, 2006), Lo spazio dell’interpretazione (Borla, 2009), Desiderio e Legge (con F. Ciaramelli, Mursia, 2016), Verità nascoste. Riflessioni inattuali sulla vita comune (Grenelle, 2016), Il desiderio che ama il lutto (Quodlibet, 2016), Il diavolo veste Isis. Lo straniero di casa nostra (Asterios, 2018), La solitudine della donna (Quodlibet, 2018) e il più recente La Città e le sue emozioni (ETS, 2019). Ha inoltre curato Metapsicologia oggi (con O. Pozzi, Quaderni del Centro Napoletano di Psicoanalisi, 2005) e Psicoanalisi delle psicosi. Prospettive attuali (con R. Lombardi e L. Rinaldi, Raffaello Cortina, 2016).

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