XVII Congresso SPI

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21/05/14

Il 22 maggio 2014, in occasione del XVII Congresso SPI, il Premio Musatti verrà conferito a Vittorio Gallese.

Di seguito, le motivazioni al Premio.

Gallese 1Il premio Musatti è assegnato al Prof. Vittorio Gallese per la sua ricerca sui neuroni specchio scoperti all’inizio degli anni 1990 all’Istituto di Fisiologia dell’Università di Parma del quale egli è fra i membri più autorevoli. La scoperta nelle aree motorie del cervello di neuroni che si attivano alla sola osservazione delle azioni intenzionali e finalizzate di un’altra persona, una simulazione incarnata, alla base dei processi immaginativi, ha fornito basi neurologiche alle osservazioni psicoanalitiche sulla capacità del soggetto di assimilare lo stato interno di un’altra persona, “imitare per essere”, ed è entrata in risonanza con le ricerche della psicoanalisi contemporanea sui concetti di empatia, di imitazione e di identificazione, di comunicazione inconscia e di identificazione proiettiva, di genesi della struttura psichica e teoria della azione terapeutica. In questo dialogo con le neuroscienze il Prof. Gallese è ed è stato per il movimento psicoanalitico un interlocutore assiduo e competente, autenticamente interessato, nel rispetto delle differenti prospettive metodologiche, a un rapporto di proficua collaborazione e di reciproca influenza.

Questo premio rappresenta inoltre l’auspicio che la collaborazione con il Prof Gallese ci aiuti ad attraversare passo dopo passo l’immenso territorio ancora ignoto che separa le scienze biologiche dalle scienze umane e sociali. Sigmund Freud sosteneva: “Dopo aver completato il nostro lavoro psicoanalitico dovremo trovare un punto di contatto con la biologia” ( S. Freud, 1913, p.265) e alcuni anni dopo aggiungeva : “La biologia è un campo dalle possibilità illimitate, dal quale ci dobbiamo attendere le più sorprendenti delucidazioni; non possiamo quindi indovinare quali risposte essa potrà dare ai problemi che le abbiamo posto”( S.Freud, 1920, p.45).

Tentiamo di muoverci, seppur lentamente, verso la possibilità di porre le basi per la costruzione di un’autentica ricerca interdisciplinare.

Tiziana Bastianini. 

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