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“Freud dopo l’ultimo Freud” di P. Campanile

2/02/21
"Freud dopo l'ultimo Freud" di P. Campanile

FREUD DOPO

L’ULTIMO FREUD

Per una psicoanalisi sempre nuova

Autore: Patrizio Campanile

Prefazione di Antonio Alberto Semi

Casa editrice: FrancoAngeli

Anno: 2021

 

 

 

Ultimo Freud?

Cosa intendiamo per ultimo Freud? Come delimitare questo periodo della produzione del padre della psicoanalisi e perché farlo nel modo proposto?

Questo testo si articola in due parti. Nella prima si dichiara innanzitutto l’intento di “mettere al lavoro” l’idea che Il disagio della civiltà sia da considerarsi un momento di svolta ed apra una stagione di pensiero identificabile come l’ultimo Freud.

Nella seconda sono discusse alcune tematiche, di speciale rilievo, alla luce dell’impostazione di partenza. Costituisce quindi un tentativo di ripensamento della teoria freudiana organizzandola sulla base degli elementi, tratti dall’opera di Freud, che fondano la costituzione psichica. È questa una nozione che egli introduce nel Disagio della civiltà e che ben si presta ad orientare un lavoro di ripensamento dell’intera sua opera.

 

“Il libro che ora avete in mano mostra come un Autore, Patrizio Campanile, elabori idee altrui per far sentire come possano diventare proprie e come questa attività – che chiamiamo ‘studio’ – abbia una funzione apparentemente paradossale, quella di scoprire, di far diventare nuove e vitali quelle idee altrui che, a prima vista, possono apparire già ben note e codificate. Di passaggio, l’Autore ci dimostra come l’invecchiamento delle idee e dei concetti sia un problema nostro, cioè proprio di ogni essere umano, e come questo fenomeno meriti tutta la nostra attenzione perché implica progressivamente un dar per scontate le affermazioni degli autori che presumiamo di conoscere”.

“Questo è un libro di psicoanalisi. Nell’Introduzione, Campanile ci fornisce una sintetica guida alla lettura, indicando le tappe del suo pensiero e della sua ricerca. Utile, ovviamente. Però il mio consiglio al lettore è quello di potersi anche permettere di perdersi nel testo, di usare l’esempio dell’Autore, che percorre su e giù l’opera di Freud ma anche le opere di molti altri autori posteriori, per percorrere a propria volta questo libro avanzi e indietro, recuperando man mano concetti sui quali magari non ci si è fermati o permettendosi di osservare come ad una rilettura possa cambiare la nostra comprensione di un’idea”.

Dalla Prefazione di Antonio Alberto Semi

 

(Tratto dalla quarta di copertina)

 

Patrizio Campanile è psicologo, psicoanalista membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytical Association. È stato direttore della Rivista di psicoanalisi.

 

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