
Parole chiave: scenari fantasmatici, traumi, prevenzione, cura, sfida, speranza.
Inizi difficili. Rischi, prevenzione e cura in età evolutiva
A cura di: Rosamaria Di Frenna, Rossana Gentile, Maria Giuseppina Pappa
Prefazione di Sarantis Thanopulos
Introduzione di Elena Molinari
Casa editrice: Alpes
Anno: 2025
Un difficile inizio è il preludio a una nuova nascita: tra sfida e speranza

Tutti gli inizi sono momenti critici e fondativi, così come l’incipit di un libro è un momento fondamentale e caratterizzante. Le esperienze dei primi anni influenzeranno tutta la vita di una persona, ma potremmo cercare “l’inizio” ancora prima: andando a ritroso la gravidanza, il desiderio dei genitori di avere un figlio, la loro storia precedente. Si tratta di scenari fantasmatici che regoleranno in seguito la vita inconscia degli individui.
Cosa succede dunque quando questi primi capitoli del libro della vita contengono traumi e elementi problematici? Quali potranno essere per un bambino gli esiti di una gravidanza difficile, o di una prematurità, o di eventi negativi nell’area perinatale, come un parto difficile, la presenza di una patologia neonatale, una depressione post partum della madre? I rischi sono connessi al possibile sviluppo di patologie o di deficit, quali difese autistiche, arresti dello sviluppo, comparsa di malattie psicosomatiche, depressione primaria.
Le varie figure professionali che si occupano della prima infanzia sono chiamate a dare risposte con la prevenzione e con la cura, risposte che saranno tanto più efficaci quanto più precoci. Ma quale prevenzione e quale cura? A questa domanda cerca di rispondere il presente volume, che raccoglie la voce di molti psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana: con l’auspicio di trasformare un difficile inizio in un nuovo inizio, tra sfida e speranza.
(Tratto dalla quarta di copertina)
Rosamaria Di Frenna, psicologa e psicoanalista, è Membro Associato della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytic Association (IPA), e professore a contratto di “Processi psicologici delle malattie infettive” presso la Scuola di Psicologia della Salute dell’Università di Torino. È iscritta al Centro Torinese di Psicoanalisi, dove ha rivestito il ruolo di Rappresentante per l’Analisi dei Bambini e degli Adolescenti. Svolge attività clinica e di ricerca nell’ambito dell’età evolutiva. È autrice di contributi riguardanti le “forme del dialogo” nella stanza d’analisi, tra analista e paziente. Vive e lavora a Torino.
Rossana Gentile, psicologa, psicoanalista. Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI), con qualifica di Esperto nella Psicoanalisi dei Bambini e degli Adolescenti. Membro della International Psychoanalytic Association (IPA). Già docente a contratto presso il corso di laurea in Psicologia, Università Federico II di Napoli, per molti anni ha svolto attività di consulenza presso istituti scolastici e riabilitativi, e presso il servizio di consultazione per studenti universitari della stessa Università Federico II di Napoli. È iscritta al Centro Napoletano di Psicoanalisi, dove ha rivestito il ruolo di Rappresentante per l’Analisi
Maria Giuseppina Pappa, medico psichiatra, psicoanalista, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI), con qualifica di Esperto nella Psicoanalisi dei Bambini e degli Adolescenti. Membro della International Psychoanalytic Association (IPA). È iscritta al Centro Psicoanalitico di Firenze, dove ha rivestito il ruolo di Rappresentante per l’Analisi dei Bambini e degli Adolescenti. Ha fatto parte del gruppo di redazione di Spiweb, come responsabile della Sezione Libri di Psicoanalisi Recensioni. Ha fatto parte di gruppi di ricerca della SPI ed è autrice di alcune pubblicazioni che hanno per oggetto il suo lavoro clinico con bambini e adolescenti. È autrice di contributi pubblicati in Spiweb e nel sito del Centro psicoanalitico di Firenze. Vive e lavora a Firenze.