La Ricerca

Paolo Rossi , leggere per non dimenticare

4/10/11


ciclo d’incontri a cura di Anna Benedetti

Biblioteca delle Oblate
Via dell’ Oriuolo 26 – Firenze

mercoledì 5 ottobre 2011 – ore 17.30

PAOLO ROSSI
Mangiare
bisogno desiderio ossessione

(Il Mulino, 2011)

introducono:
Michele Ciliberto e Gilberto Corbellini

L’idea del mangiare oscilla tra la piacevole ovvietà del quotidiano e la tragica Ossessione che la scarsità o l’assenza di cibo ha provocato e provoca in moltissimi esseri umani.

Basta prestare attenzione per un momento alla molteplicità delle metafore alimentari che quotidianamente utilizziamo per rendersi conto di quanta potenza antropologica e culturale sia carico il mangiare e di come nel cibo si consumino desideri primari ed emozioni profonde. Del nostro immaginario fanno parte Crono che divora i propri figli, il digiuno del Venerdì santo, le grandi carestie e i serial killer che infrangono il tabù dei tabù mangiando le loro vittime, i volti dei bambini denutriti e i pâté della nouvelle cuisine, i cibi spazzatura e l’esibizione sadica del corpo anoressico. Raffinato godimento, drammatica necessità, patologica ossessione: una inestricabile mescolanza che Paolo Rossi ci racconta magistralmente seguendo i vari modi in cui questo verbo ha segnato la storia dell’umanità.
"L’ autore non racconta solo le storie fatte di cose piacevoli ma anche quelle piene di orrori che si configurano, a volte, come inimmaginabili: la lettura è tuttavia molto avvincente perché il testo è ampiamente documentato, a partire dalle testimonianze dirette di chi si è trovato o si trova a vivere le esperienze drammatiche che vengono descritte" (Alfonso Pascale, l’ Unità, 23 maggio 2011)

Paolo Rossi nato a Urbino è uno dei maggiori storici italiani. Ha insegnato storia della filosofia a Cagliari, Milano e Bologna e, per più di trent’anni, nell’Università di Firenze. Ha scritto una quindicina di libri che sono stati tradotti in tutto il mondo. Per la sua attività di storico della scienza sono stati assegnati a Paolo Rossi, che è socio della Accademia dei Lincei e della Academia Europaea, i più ambiti riconoscimenti in questo campo di studi: la Sarton Medal (USA), la Medaille Pictet della Société de Physique et d’Histoire Naturelle de Genève e il Premio Balzan (2009).

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