
Sezione Cinema – Norme editoriali
Referenti Ludovica Blandino e Mirella Montemurro
Questa sezione si propone come uno spazio di dialogo tra cinema e psicoanalisi grazie al quale esplorare, attraverso una chiave di lettura squisitamente psicoanalitica, le molteplici sfumature del linguaggio cinematografico e il suo profondo intreccio con la dimensione psichica.
Desideriamo ringraziare i Colleghi che invieranno i loro contributi e preghiamo di consultare le seguenti norme editoriali per la preparazione delle recensioni.
Al fine di evitare sovrapposizioni, chiediamo gentilmente di contattarci prima di iniziare una nuova recensione, così da potere confermare che il film scelto non sia già stato assegnato ad altri Soci. Questo ci permetterà di coordinare meglio il lavoro e di offrire una maggiore varietà di contenuti.
Il testo si richiede in Arial giustificato, interlinea 1,5, senza spazi tra i paragrafi. Tutti i titoli dei film e eventuali citazioni vanno tra virgolette doppie.
Le recensioni dovranno contenere da un minimo di 2000 a un massimo di 7000 caratteri spazi inclusi.
Tutti i contributi devono essere preceduti da una intestazione che riporti:
Autore: Nome e Cognome dell’autore del commento
Titolo: “Titolo del film” (“Titolo Originale”) – oppure per le serie tv “Titolo della serie” (“Titolo originale”)
Dati sul film: regia di Nome Cognome del regista, paesi di Produzione, data di uscita, durata (es. min 107’), attualmente in Sala oppure piattaforma streming in cui è reperibile (Netflix, Amazon Prime, Disney Channel, Mubi ecc) – oppure per le serie tv Dati sulla serie: creata da Nome e Cognome del creatore, paesi di produzione, numero di stagioni, piattaforma (Netflix, Amazon Prime, Disney Channel, Mubi ecc)
Trailer: link YouTube
Genere: documentario/commedia/drammatico/comico/thriller/horror
Per i riferimenti bibliografici presenti nel testo l’autore va segnalato tra parentesi, con anno di pubblicazione e pagina se si tratta di una citazione.
Per la bibliografia finale si chiede di seguire le indicazioni della Rivista di Psicoanalisi. Per la voce bibliografica relativa ad un libro:
- Musatti C. (1949). Trattato di psicoanalisi. Torino, Boringhieri.
Dei libri stranieri deve essere indicata la traduzione italiana, qualora esista, secondo questo modello:
- Bion W.R. (1961). Esperienze nei gruppi ed altri saggi. Roma, Armando, 1971.
Per articoli pubblicati in volume:
- Wittenberg I. (1975). Depressione primaria dell’autismo. In Meltzer D. et al., Esplorazioni
sull’autismo. Torino, Boringhieri, 1977. Per gli articoli pubblicati su riviste:
- Servadio E. (1977). Il movimento psicoanalitico in Italia. Riv. Psicoanal., 22, 162-168.
Le testate delle riviste vanno citate con le abbreviazioni in uso sulla Rivista di Psicoanalisi (per esempio: Int. J. Psychoanal., Int. Rev. Psychoanal.).
Le opere di Freud devono essere citate nell’edizione italiana Boringhieri (O.S.F.) e nella maniera
seguente:
- Freud S. (1920). Al di là del principio di piacere. O.S.F., 9.
Restiamo a vostra completa disposizione per qualsiasi chiarimento o richiesta. Non esitate a contattarci ai seguenti indirizzi: