Cultura e Società

Razza e Inconscio: geografie psicoanalitiche del razzismo e del pregiudizio. V. De Micco e S. Diena

10/01/22
Razza e Inconscio: geografie psicoanalitiche del razzismo e del pregiudizio. V. De Micco e S. Diena

Photo Courtesy L. Preta

Discriminazioni, Pregiudizi, Razzismi, manifestazioni sempre più violente di intolleranza e rifiuto verso chiunque appaia diverso, straniero, sembrano paradossalmente andare di pari passo con una realtà economica e culturale sempre più globalizzata e interconnessa. Come ci ricordava qualche anno fa Regis Debray “le merci si globalizzano ma i soggetti si tribalizzano”, ed  è in queste acute contraddizioni della nostra contemporaneità che Geografie della Psicoanalisi prosegue  il suo progetto di tracciare una mappa della psiche basata sulle interazioni tra culture e gruppi etnici anche distanti da quelli presso i quali la psicoanalisi si è inizialmente sviluppata, trattando temi problematici che trovano diversa espressione nelle varie realtà antropologiche, e interessandosi, in questo caso, soprattutto delle relazioni tra gruppi umani che si identificano, o vengono identificati, attraverso il controverso, e per certi versi famigerato, concetto di ‘razza’.

Da questa prospettiva privilegiata di osservazione intendiamo sia ripensare alcuni fenomeni contemporanei per certi versi eredi di vicende storiche mai sufficientemente analizzate (passati remoti non elaborati quali schiavismo e colonialismo ad esempio, rifacendoci alla dichiarazione della commissione dell’IPA su Pregiudizio e razzismo), ma anche populismi e neo-razzismi da un lato, e inedite rivendicazioni razziali, dall’altro, proprio da parte di quei gruppi etnici che in passato hanno subito violente discriminazioni, con tinte fondamentaliste e radicali.

Sotto questo titolo Razza e Inconscio intendiamo r-accogliere allora tutto ciò che riguarda la definizione di razza e inconscio nelle sue determinazioni più ampie -come pregiudizio antisemitico, antirazziale, discriminazioni religiose e sessuali- sia sul piano storico che sul piano delle proiezioni fantasmatiche incrociate che vi sono implicate.

Siamo consapevoli che il tema del razzismo e della discriminazione supera le barriere degli studi psicoanalitici e coinvolge numerose discipline, storiche, antropologiche, sociologiche, religiose. Eppure, proprio nel nostro aprirci ad altre culture e nell’interconnetterci con diversi paesi, abbiamo incontrato sempre il razzismo, sia come fenomeno esterno, storico-sociale, che come fenomeno interno , legato allo psichismo inconscio, nei differenti gruppi umani con cui abbiamo lavorato, ed è proprio questo che ci spinge a impegnarci ancora più a fondo nello studiare il fenomeno delle relazioni tra razza e inconscio, e nell’impegnarci a promuovere una cultura capace di riflettere non solo sulle differenze, ma anche sulle sopraffazioni e sulle resistenze e negazioni dei cambiamenti.

(a cura di Virginia De Micco e Simonetta Diena)

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