Cultura e Società

Statement on Democracy (APSA) 2021

15/01/21
J. Pollock

J. Pollock

 

 

 

In seguito ai drammatici eventi che stanno accompagnando il passaggio di poteri tra Trump e Biden, l’attuale Presidente della Società Psicoanalitica Americana (APSA) William Glover e il President- Elect  Kerry Sulkowicz , a nome dell’APSA, hanno reso pubblico il seguente documento:

Statement on Democracy (APSA) 2021 1

 

Statement on Democracy, di W. Glover e K. Sulkowicz a nome dell’APSA

Messaggio del Presidente sulla minaccia alla democrazia

7 Gennaio 2021

Cari Colleghi

questi ultimi giorni a Washington sono stati i più sconvolgenti della nostra vita, e probabilmente della storia americana. Ciò a cui abbiamo assistito il 6 gennaio, con orrore e tristezza, è stato un attacco alle istituzioni più preziose che sono il simbolo della nostra forma di governo, ed ha rappresentato un attacco alla stessa democrazia. Questo va al di là della politica. Dopo il rifiuto di riconoscere di essere uscito sconfitto dalle elezioni, il Presidente Trump ha sobillato un’insurrezione incitando un assalto di massa al Campidoglio americano. Da tempo riteniamo che Trump sia un leader pericoloso, come aveva già dimostrato incoraggiando gli estremisti di destra a Charlottesville, Portland, Kenosha, e il suo comportamento nel corso di quest’ultima settimana ha reso ciò evidente a tutti. La combinazione di una sua patologia palesemente evidente con il potere conferitogli dall’incarico che ricopre costituisce un pericolo imminente per la salute e la tenuta della nazione e dei suoi cittadini. Noi sosteniamo la richiesta della sua immediata rimozione dall’incarico che ricopre, o per dimissioni, o per impeachment, oppure in base all’Emendamento 25 della Costituzione.

 

Se nessuna di queste opzioni sarà possibile a causa della polarizzazione interna al governo, ci preoccupa molto l’eventualità di ulteriori danni che egli potrà arrecare al nostro paese e alla democrazia negli ultimi giorni della sua Amministrazione. Parole e comportamenti hanno sempre un significato, e hanno un peso, soprattutto per il potere di influenzamento del Presidente degli Stati Uniti. Gli psicoanalisti sono ben consapevoli dell’impatto delle parole sulla psicologia individuale e dei gruppi, in quanto esse riflettono il potere del transfert nei confronti dell’autorità, e ci sono pochi leader con più autorità del Presidente.

 

Chiaramente molti americani hanno supportato Trump, in parte per la sua perturbante abilità a fare appello ai loro perduranti sentimenti di rabbia, esclusione, umiliazione e vittimizzazione, anche se il suo successo nel fare ciò è inconsistente, asservito ai propri interessi, e completamente privo di autentica empatia. I sostenitori di Trump si identificano con lui in quanto egli ha dato voce alle loro rimostranze promettendo una soluzione, ma egli ha fatto ciò utilizzando menzogne, inganni e false promesse.

 

Il suo tentativo di minare i pilastri della democrazia – elezioni libere e corrette – è stato l’ultima goccia. Trump deve andarsene perché minaccia i valori di fondo della società civile, e indulgeremmo in un diniego se ci aspettassimo che sia in grado di comportarsi meglio da ora in poi, fino all’insediamento del Presidente Biden quando dovrebbe avvenire il consueto passaggio di poteri.

 

Gli psicoanalisti studiano il carattere dei pazienti, delle figure pubbliche, e il loro stesso. Nessuno è perfetto, ma alcuni problemi di carattere – come quelli di un despota o di un dittatore – sono troppo gravi per essere ignorati. La storia è piena di tragici esempi di demagoghi che hanno arrecato danni irreparabili al vivere civile quando il loro potere si è espresso senza alcun controllo. In questo momento ci troviamo in una situazione simile.

 

C’è un motivo di speranza. Trump lascerà presto il suo incarico e l’Amministrazione Biden, che sta per insediarsi, fa intravedere il ritorno nella Casa Bianca della competenza, correttezza e capacità di giudizio, tutti tratti positivi. I risultati elettorali per il Senato provenienti dalla Georgia costituiscono una trasformazione in grado di limitare lo stallo a Washington. L’inizio della campagna vaccinale rappresenta il principale punto di svolta nella battaglia per sconfiggere la pandemia di Covid. Inoltre, il sovrapporsi di criticità quali razzismo, clima, diseguaglianze economiche e pandemia hanno stimolato un esame introspettivo e una riflessione su ciò che è davvero importante per noi come società. Dal caos e dalla tragedia può scaturire l’occasione di ri- immaginare la società. La minaccia di Trump è il problema più urgente, e facciamo appello ai nostri leader politici affinchè agiscano con rapidità, così da poter affrontare insieme le altre sfide critiche.

Rispettosamente

Bill Glover, President

Kerry Sulkowicz, President Elect

(Traduzione di Maria Grazia Vassallo)

 

Statement on Democracy (APSA) 2021 4Statement on Democracy, di W. Glover e K. Sulkowicz a nome dell’APSA

President’s Message on Threat to Democracy

January 7, 2021

 

Dear Colleagues,

 

The past few days in Washington have been among the most disturbing in our  lifetimes, and arguably in American political history. What we witnessed on January 6th

– with horror and sadness – was an attack on the most precious institutions that symbolize our form of government and constituted an assault on democracy itself.

 

This is beyond politics. After refusing to concede that he had lost the election, President Trump sparked an insurrection, inciting a mob to storm the US Capitol. We have long believed that Trump is a dangerous leader, as evidenced by his encouraging right-wing extremists in Charlottesville, Portland, and Kenosha, and his behavior this week makes this apparent to all. The combination of his publicly evident psychopathology and the power of the office he holds constitutes a clear and present danger to the health and well-being of the nation and its people. We support his immediate removal from office, by resignation, impeachment or invoking the 25th Amendment to the Constitution.

 

While neither of these routes may be feasible given the currently polarized state of government, we are deeply concerned about his potential to do further damage to our country and to democracy in the final days of his Administration. Words and behavior always have meaning, and they matter, especially because of the influencing potential of the President of the United States. Psychoanalysts understand the impact of words on individual and group psychology as reflecting the power of transference to authority, and there are few leaders with more authority than the President.

 

Clearly many Americans have supported Trump, in part because of his uncanny ability to appeal to their long-standing feelings of anger, exclusion, humiliation and victimization, even if his success in doing so was hollow, self-serving, and entirely lacking in true empathy. Trump’s supporters identify with him, consciously or unconsciously because he has given voice to grievances that he has promised to solve, but he has done so with lies, deceptions and false promises.

 

 

His attempt to undermine the cornerstone of democracy – free and fair elections – is the last straw. Trump must go because he threatens the core values of civil society, and we would be indulging in our own denial to expect him to behave any better between now and the inauguration of President Biden, when a smooth transition of power should be a given.

 

Psychoanalysts study character in our patients, in public figures, and in ourselves. No one is perfect, but some flaws in character – like those of the despot or dictator – are too profound to ignore. History is replete with tragic examples of demagogues who have done irreparable damage to civilization when their power has gone unchecked. We are at such a moment now.

 

There is reason for hope. Trump will soon be out of office, and the incoming Biden Administration shows promise for returning competence, civility and sound judgment – good character – to the White House. The transformative Senate election in Georgia will limit the gridlock in Washington. The new vaccines starting to be distributed represent a major turning point in our struggle to overcome the COVID pandemic. And the overlapping crises around racism, climate, income inequality and the pandemic have prompted soul-searching and introspection about what really matters to us as a society. Out of chaos and tragedy can come an opportunity to reimagine society. The Trump menace is the most immediate concern, and we call on our political leaders to act with alacrity so that we can address the other critical challenges together.

 

Respectfully,

 

Bill Glover, President

Kerry Sulkowicz, President-elect

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