Cultura e Società

Ottava rassegna di Cinema e Psicoanalisi. Ansa 3/7/2022. A cura di E. Marchiori e C. Spadazzi

10/07/22

Parole chiave: cinema, psicoanalisi, Fellini,sogno

Ottava rassegna di Cinema e Psicoanalisi.Ansa 3/7/2022

a cura di Elisabetta Marchiori e Claudia Spadazzi

Ansa 3 luglio 2022

Spoleto, omaggio a Fellini per ‘Cinema e Psicanalisi’

Introduzione:  L’ottava rassegna di ‘Cinema e Psicoanalisi’ a cura di Elisabetta Marchiori e Claudia Spadazzi ha voluto rendere omaggio a Federico Fellini attraverso la visione di alcune sue opere restaurate e di documentari inediti. L’evento ha visto la partecipazione di registi, giornalisti e  psicoanalisti che hanno potuto dialogare  tra loro e condividere quel territorio comune  che unisce il cinema e la psicoanalisi  attraverso le immagini , i  sogni e la capacità di esplorare la vita psichica.  (Maria Antoncecchi)  

Ansa 3 luglio 2022

(ANSA) – SPOLETO, 03 LUG –  Si e’  conclusa con le parole del poeta Valerio Magrelli in dialogo con il giornalista Paolo Conti e con gli psicanalisti Fabrizio Rocchetto, Ludovica Grassi e Rosa Spagnolo l’ottava edizione della rassegna “Cinema e psicanalisi” tradizionale appuntamento nell’ambito del festival dei Due Mondi di Spoleto. “A un anno dal centenario di FedericoFellini – dice Claudia Spadazzi che, insieme  a Elisabetta Marchiori e in collaborazione con la Societa’ Psicoanalitica Italiana, organizza la manifestazione – si sono accumulati molti straordinari materiali con inediti spunti di riflessione sulla vita e l’opera del Grande Riminese, specie in relazione al suo rapporto con l’inconscio, l’irrazionale e il sogno. Cosi’ ci e’ sembrato che indagare questa dimensione attraverso le immagini di quattro documentari originali, altrettanti film restaurati e le voci degli autori in dialogo con noi psicanalisti desse un giusto contributo a una ricerca sul rapporto tra arte e psiche”.

Dopo le suggestioni generate dai lavori di Giuseppe Pedersoli (“La verita’  su La dolce vita”) e Catherine Mc Gilvray (l’interessante “Fellini e l’ombra” dedicato alla formazione Junghiana del regista e al “Libro dei sogni”), oggi e’  stata grande protagonista Anselma Dell’Olio col suo “Fellini degli spiriti” gia’  premiato col Nastro d’argento. Nel dialogo successivo (cui ha partecipato anche Giorgio Gosetti con uncontributo sul rapporto tra psicologia collettava e fenomenologia dell’Italia tra gli anni ’50 e ’60) e’ emersa l’influenza dell’analista Ernst Bernhardt e del sensitivo Gustavo Rol sulle scelte del Maestro, ma anche la sua dimensione ludica di “fanciullino” capace di stupirsi sempre, a conclusione della sua opera, dei risultati e delle implicazioni delle sue scelte poetiche”. Cinema e psicanalisi, quest’anno sotto il titolo “La vita è  sogno, il sogno è  vita” si conferma un progetto di ricerca di grande qualità  in cui l’arte riceve luce nuova grazie al filtro delle più avanzate applicazioni della psicanalisi e delle Neuroscienze. (ANSA).

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