In intimità con l’orrore: quale lavoro psicoanalitico con migranti e rifugiati? di Virginia de Micco
Chi è sradicato sradica scriveva Hannah Arendt, il contatto con chi porta su di sé i segni dello sradicamento traumatico non lascia indenni , continua incessantemente a ‘sradicare’ ciò che gli si accosta. La percezione diffusa e immediata che i migranti portino ‘disordine e confusione’ traduce il contatto, altrettanto traumatico, con un elemento ignoto innanzi … Continue Reading »