
Parole chiave: Winnicott, creatività, vitalità psichica, reale, umano
“Winnicott: creare sé stessi”: la recensione su Doppiozero de Il Sentimento del reale a cura di S. Boffito e A. Ferruta
Il sentimento del reale. Scritti inediti (Raffaello Cortina Editore, 2025) ci restituisce, grazie alla curatela attenta e appassionata di Anna Ferruta e Sara Boffito, un Winnicott ancora vivo, ancora perturbante, ancora generativo. Una bella recensione di Ugo Morelli, apparsa sul sito culturale Doppiozero, ne mette in luce con finezza il valore: attraverso materiali d’archivio finora inediti, il volume offre un’immersione nella forza sorgiva del pensiero winnicottiano, dove la clinica incontra la poesia e la teoria si fa gesto creativo. Un’occasione preziosa per riscoprire l’inconscio come riserva vitale e la relazione come matrice costitutiva dell’umano. Ne emerge la figura di un autore che ha saputo trasformare la propria inquietudine in ricerca rigorosa, anticipando visioni oggi confermate dalle neuroscienze e dalle ricerche sull’infanzia. Un testo fondamentale, destinato a rinnovare lo sguardo di chiunque si interroghi su cosa significhi diventare, essere, e restare umani.